Il Polet bissa il successo dell’andata e rimane in A1, ai Mammuth va l’onore di averci provato fino alla fine.
Con il risultato di 7-2 il Polet Trieste vince anche gara 2 e guadagna la permanenza nella massima serie. Una settimana fa i Mammuth avevano iniziato lo spareggio che lasciava aperta l’ultima speranza stagionale per la promozione in A1, speranza che era però durata solo 20′, quelli del primo tempo, dove i nerazzurri avevano tenendo testa ai triestini. In gara 2, questa volta in casa e davanti ad un calorosissimo pubblico, il Polet non ha dato minimamente cenno di debolezza giocando una partita ordinata e priva di sbavature. Di contro i Mammuth, privi di qualche pedina che per tutta la stagione aveva da supporto alla squadra, sono scesi in campo con la consapevolezza di doversi giocare tutto in quella che forse sarebbe stata l’ultima partita. I padroni di casa partono forte e vanno subito in vantaggio quando il cronometro ancora deve fare il primo giro (00:43) , vantaggio che fredda i ragazzi di Zagni e che complica le cose. Il Latina prova a reagire, ma i tentativi di Pernarella e Santilli non vanno a buon fine grazie anche ad un’ottima difesa e al portiere avversario che in più occasioni si supera per negare il pareggio. Come se non bastasse, a complicare le cose ci si mette l’infortunio di Rossi che dopo uno scontro in balausta ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il campo costringendo così il coach a correre ai ripari iniziando a fare cambi incrociati tra prima e seconda linea, ne approfitta così il Polet che porta a tre le marcature a 06:12 e a 07:49. I Mammuth accusano il colpo e non riescono a fare breccia nella retroguardia, si prova ad impostare il gioco nella metà campo triestina, ma in più occasioni si lascia troppo spazio a Fajdiga e compagni per pericolosi contropiedi e così ,dopo vari tentativi, arriva la quarta rete quando manca un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo. Si va negli spogliatoi e Coach Zagni esprime tutto il suo disappunto sul gioco sterile e privo di idee dimostrato nei primi 20′ e sprona la squadra a dare il massimo fino alla fine, non tanto per recuperare la gara ormai saldamente nelle mani della formazione più esperta, ma almeno per chiudere la stagione lottando e mettendo in campo tutto il lavoro svolto nei lunghi mesi di allenamento. Il Latina che entra in pista nella seconda frazione di gioco da l’impressione di essere differente fin dalle prime battute, la squadra gira e i giocatori si cercano di più e in 21″ il capitano Ingrao va a segno. L’azione non è un episodio isolato e neanche un minuto dopo Pernarella sfiora il raddoppio con un gran tiro al volo che però risulta troppo centrale, i Mammuth provano a spingere e sempre più spesso vanno alla conclusione, ma dove non arriva l’ottimo portiere Petronijevic ci pensano i “legni” scalfiti da Pernarella prima e da Santilli poi. Il Polet non sta comunque a guardare e sfruttando la difesa alta inizia a scaldare Pecchioli, subentrato nel secondo tempo al posto di Pieralli, e il portiere alla sua terza apparizione stagionale non si lascia intimorire, ma nulla può al 22′:41″ su una ribattuta sutto porta. La quinta rete è una doccia fredda e con il passare dei minuti la stanchezza si inizia a far sentire, la prima linea sembra perdere lucidità, complici anche gli “straordinari” ai quali sono costretti Santilli e Pernarella chiamati a giocare anche in seconda linea. Prima della fine c’è ancora spazio per due marcature per la formazione di casa al 29′:35 e al 39′:58 a risultato ormai acquisito. Il Polet Trieste, una delle formazione più longeve e che da più tempo milita nel massimo campionato, rimane in A1 , questo il verdetto del campo, ma nulla può essere tolto ai Mammuth al quale va il merito di averci creduto lottando fino alla fine dopo aver disputato una stagione esaltante che ha regalato grandi emozioni. Complimenti al Polet, al quale va tutta la nostra stima e l’in bocca al lupo per i loro prossimi impegni, sperando di poterci incontrare nuovamente sul campo….. ma questa volta in A1!