Seconda sconfitta casalinga, vincono i Diavoli Vicenza

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La terza giornata di campionato, in cui i Mammuth ospitavano i Diavoli Vicenza al Palamunicipio di Via Tito e per la quali avevamo grandi attese, si è rivelata essere un massacro di penalità ed una pioggia di goal.

Iniziata nel migliore dei modi, con un primo goal giallorosso al 5’ minuto di gioco grazie a Andrea Arcese, la partita per tutto il primo tempo è continuata dando grande spettacolo proprio come ci si aspettava: con un ottimo equilibrio e continui ribaltamenti di gioco. I primi venticinque minuti sono terminati 3-2 a favore del Vicenza, con una doppietta di Arcese e un goal di Giacomelli per i Mammuth ed una tripletta per Stefano Testa.

La seconda metà ha riservato la parte più amara della partita: penalità dispensate da parte dei signori arbitri a tutte e due le formazioni in modo abbastanza aleatorio, che ha scaldato parecchio gli animi – soprattutto del portiere vicentino Biason che più di una volta ha lasciato la propria porta per insultare i romani in panca puniti, tanto da prendere poi 10’ per CC a 8 minuti dalla fine della gara.

Il momento di black out e di totale caos è avvenuto al 31’ quando sono stati mandati in panca puniti ben 3 giocatori: Giacomelli per bastone alto, Pieralli (un sostituto) per eccessiva durezza per aver respinto lo stesso Bortoluzzi che lo aveva caricato facendolo rovinosamente cadere in porta. Da lì in poi è stato un susseguirsi di powerplay e penalty killing, con quasi più giocatori in panca che in pista, un continuo di momenti morti per ricapitolare i rientri in campo – basti pensare che il Vicenza in tutto ha totalizzato ben 40’ di penalità – di cui 2 maggiori (contro i 18’ totali per i Mammuth).

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Dal canto loro, i Mammuth hanno mantenuto una giusta calma e freddezza per continuare a giocare fino all’ultimo secondo. Anche sul 6-3, al 33’ una bella azione di Federico Tulli su assist di Riccardo Fratalocchi ha accorciato nuovamente le distanze. Peccato poi per il goal di Luca Tiburtini dapprima convalidato dal primo arbitro, poi annullato per aver calciato il disco in porta (disco rimbalzato sul pattino del giocatore, tocco involontario).

Ad ogni modo, neanche la confusione e l’inferiorità ha stroncato il morale giallorosso: ad 1 secondo dalla fine infatti è stato Aleksejs Zolovkins a segnare la quinta rete che ha chiuso dunque il risultato sul 5-8 finale. “Siamo amareggiati perché la partita era equilibrata e ce la stavamo giocando. Come le altre volte sono stati episodi di disattenzione a farci prendere i goal – per ben 2 volte ci hanno segnato due reti in pochissimi minuti. Dobbiamo ancora migliorare ma già si vedono cambiamenti rispetto alle stagioni precedenti: nonostante la confusione e l’arbitraggio penalizzante, abbiamo tenuto la mente composta e non abbiamo dato corda a provocazioni. Il comportamento del portiere vicentino alla fine della gara ancora dentro il palazzetto e agli spogliatoi è stato incommentabile, dispiace che un ragazzo poco più maggiorenne si comporti così.” – hanno dichiarato dalla dirigenza romana. – “Ora abbiamo due settimane di pausa, avremo tempo per lavorare sugli errori e correggerli prima di ospitare il Verona.”

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