Settima sconfitta in questo campionato per i Mammuth Roma, questa volta per 7-3 sul campo di Via Cinque ad Asiago. Tutto sembrava partito nel modo peggiore possibile per i giallorossi, con due goal subiti nei primi 3 minuti di gioco, eppure come spesso è successo, e succede, hanno saputo rialzarsi e senza abbattersi hanno cercato la rimonta.
E’ così che dopo appunto i primi cinque minuti da incubo, hanno comunque concluso il primo tempo sul 4-1 con un bel goal di Giulio Mendes – uno degli uomini chiave della gara (su assist di Riccardo Fratalocchi) in powerplay. L’intera partita – arbitrata da Soraperra in coppia con Colcuc – è stata segnata (come spesso è accaduto sul campo di Asiago) da numerose penalità, 24’ totali per i padroni di casa, 8’ per i Mammuth, con gli ultimi minuti di gioco in cui nella panca puniti bianco-arancio vi erano ben 4 giocatori. In questi minuti però di 4 vs 2, i Mammuth non hanno saputo sfruttare l’enorme occasione data loro, lasciando troppo spazio agli avversari colpa anche delle numerosissime interruzioni di gioco che hanno di fatto bloccato ogni azione possibile.
“Abbiamo le qualità e la preparazione giusta” – commentano amareggiati dalla dirigenza Mammuth. – “Il fatto è che per qualche motivo incomprensibile non siamo capaci ad usarli, a metterli a frutto come invece fanno gli altri, e per questo non raccogliamo punti. Questa volta abbiamo sprecato troppe occasioni di power play, avremmo potuto e dovuto accorciare le distanze per riaprire la partita. Avevamo già visto in Coppa Italia i Vipers in buona forma, ma in questi ultimi turni di campionato si sono decisamente “svegliate” le vipere.”
Si rimane dunque all’ultimo posto in classifica con ancora zero punti all’attivo. Lo abbiamo detto già tante volte, bisogna tornare con la giusta voglia di fare, la testa libera e concentrata. Ma ora bisognerà farlo davvero.
